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lunedì 28 luglio 2014

Un fine settimana all'Alpe Olinello

Questo fine settimana avevamo voglia di staccare un po' e abbiamo approfittato per rifugiarci in montagna inseguendo anche il poco sole che ci sta offrendo questa capricciosa estate, così siamo andati per due giorni all'Alpe Olinello in piemontese Urinel, un piccolo gruppo di casette in cima alla montagna sopra Pont Saint Martin (AO).

Abbiamo invitato qualche amico, preso su due cose e fatto un po' di spesa, dal carico in macchina sembrava che dovessimo stare via per un mese, sarà mica che io occupo troppo spazio?!


Siamo arrivati su nel tardo pomeriggio, perché il cielo ha tardato un po' ad aprirsi, si sale da Pont St Martin Valle d'Aosta in direzione Gressoney, prima dei tubi verdi si gira a destra per Ivery, si sale si sale si sale per una stradina meravigliosa tra boschi e prati con casette in pietra, si passa Susey e ancora su su su. Eccoci arrivati!


Abbiamo dato una rassettata alla nostra casetta e ci siamo goduti l'ultimo sole aspettando gli amici.

Sopra le nostre teste volavano due falchetti che giravano in tondo e urlavano, ma che cos'avranno mai da urlare tutto il tempo?!
Io comunque sono stato attento.










I vicini di casa hanno 9 vacche, in valdostano vazze e due cani Barbis e Birba, che radunano la mandria perché sono cani da pastore e quello è il loro mestiere. Allora io con queste bestie da 600kg mica ci ho mai avuto niente a che fare e preso dall'entusiasmo mi sono lanciato pieno di entusiasmo nel mucchio, ma poi ho avuto paura e sono scappato a tutto gas!

Queste sì che son bestie sane, perché d'estate se ne stanno al fresco e mangiano l'erba della montagna tutto il giorno, d'inverno tornano nella loro stalla più a valle e questa discesa si chiama Desnalpà.



La sera io ho mangiato la mia pappa di crocchette e carne umida, invece Elena, Fiabo e i loro amici han mangiato la bourguignon che è un piatto di carne (rossa, bianca e ciccia) che si mette a cuocere in pochi pezzettini per volta in una pentola apposta piena di olio bollente, si assapora con le salse tipo la Rubra, il bagnetto verde, la tartara, la tonnata, la maionese ecc

Dopo cena abbiamo giocato a Monopoli.









La mattina dopo ci siamo svegliati con un bellissimo sole, c'è chi ha fatto colazione a tavola e chi l'ha fatta nel prato :)



Siamo partiti per fare la passeggiata dall'Olinello 1050mt al Maletto 1336mt, sono circa 300 metri di dislivello per un'oretta di escursione, noi ovviamente ci abbiamo messo di più perché siamo fuori forma e ci siamo fermati a curiosare nei boschi che erano ricchi di funghi ma pochi commestibili.













Fiabo si è fatto indicare bene il percorso da suo zio e ha preso qualche appunto.

Si parte dal piazzale e si segue il sentiero verso l'altro tenendo come riferimento il filo della teleferica che termina ad una casa da superare e salire vesto destra fino alla stalla nuova, da qui parte una strada con delle pietre che porta alla strada in piano fino all'Alpe Passore 1400mt da cui parte una strada asflatata in discesa fino al Maletto.

Il paesaggio da quassù è davvero bello :)



Il Maletto è una frazione di Carema davvero molto carina dove ci siamo fermati a mangiare dei paninetti di fronte all'ex bar, qui abbiamo trovato delle sedie e un tavolino messi a disposizione degli avventori, credo.
Era domenica 27 luglio 2014 e c'era la festa di Sant'Anna così mentre pranzavamo, un po' più tardi del solito, abbian sentito la banda e la campane suonare.

Dopo la pausa ristoro si stava facendo tardi e abbiamo deciso di tornare all'Olinello, ah ovviamente ho fatto il bagno nel ruscello!





È stato un bel fine settimana, speriamo che il bel tempo torni presto per poter fare altre gite :)




venerdì 25 luglio 2014

Facebook si? No? Forse? Facebook ma si dai

Da un po' di tempo ci stiamo domandando se è il caso o meno di fare una pagina Facebook per Le Avventure di Picasso, eravamo scettici perché non ci piacciono molto i profili pieni di foto di gattini sornioni, cani che fanno cose simpatiche, cavalli bianchi senza principe, coniglietto cicciosi e chi più ne ha più ne metta ma poi abbiamo deciso di crearla.

Da una parte non vogliamo che Le Avventure di Picasso finiscano solo a far numero nel calderone delle pagine pacchiane o ricche di cose poco utili o addirittura dimenticate, dall'altra parte ci piaceva l'idea che ciò che facciamo col nostro cane sia qualcosa che può interessare anche ad altre persone, non per raccontare i fatti nostri e sentirsi dire ma com'è bello com'è simpatico com'è bravo ecc, ma per dare informazioni utili a chi come noi viaggia o si muove spesso con l'amico a quattro zampe.

Voi dite si ma per questo c'è già il blog! Vero, ma è meno interattivo di un pagina Facebook, ci piacerebbe condividere e commentare con voi le nostre esperienze, per avere un confronto con chi è sensibile all'argomento cinofilo e per dare ulteriori informazioni utili che, magari non ci riguardano direttamente, ma che possono interessare a tutti gli amanti degli animali.

Quindi ci siamo messi al lavoro e si, Picasso non era molto contento, a lui piace più viverle che raccontare tutte queste avventure!