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giovedì 21 maggio 2015

Tutto male, proviamo con arnica e fiori di Bach

Giovedì 21 maggio, due settimane esatte dall'incidente: non va ancora bene, proprio no.
A inizio settimana andava meglio, non benissimo s'intenda ho comunque subito un forte shock per l'incidente e forse sono scappato perché avevo credevo di aver fatto qualcosa di male o solo per paura chi lo sa, in quei momenti non è che stai molto a razionalizzare, non lo fate voi bipedi figuriamoci noi quadrupedi che ci facciamo molti meno problemi di voi.
Ad ogni modo dopo l'operazione di sabato avevo tanto male, poi a inizio settimana stavo un po' meglio, così l'altro giorno preso dall'entusiasmo mi sono messo ad abbaiare a un cane che passava davanti casa mia, pensavo se me la sento lo faccio se non ma le sento non lo faccio semplice no?


Poi però ho fatto troppo e sono cascato sulla zampa appena operata, ahi ahi ahi.
Tutto male.
Sono due giorni che guaisco in continuazione, allora le questioni sono due:
ho male perché ho leso qualcosa (ma il veterinario dice che è difficile) oppure mi sono rispaventato (opzione più plausibile), così ora questa zampa me la tengo tutta su che sembro un fenicottero e se potessi la metterei dietro la testa come i contorsionisti del circo e allora mi si indurisce il muscolo e forse ho i crampi o una contrattura che ne so...non sono mica un fisioterapista io! Io sono un cane! E ho male, sono un cane che ha male oppure un cane che ha paura di avere male.
Cosa si fa?
Perché io si sa mica sono tanto bravo a parole, come faccio a spiegare? Ci provo e loro provano a capirmi.




Mi fanno i messaggini con movimenti circolari delle dita per stimolare una corretta circolazione del sangue e per sciogliere il muscolo, usano l'arnica che è un antinfiammatorio naturale, tanto ora ho tutta la zampa rasata quindi si riesce bene.
L'arnica, nome scientifico Arnica Montana, è un'erba medicinale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, riconoscibile dalle infiorescenze di colore giallo e arancio e dalle foglie lanceolate. Cresce spontaneamente nelle zone montane tra i 500 ed i 2500 metri e si tratta di una specie protetta.
Ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, è considerata il miglior rimedio naturale in caso di ecchimosi, contusioni e slogature.

A me piace tanto questo contatto fisico quindi lascio fare, mi mettono anche il ghiaccio ma questo un po' mi da noia ma non protesto, poi mi muovo e protesto a modo mio s'intenda che sono sempre serafico, guaisco, non mostro i denti e perché mai dovrei?! Loro lo fanno per il mio bene.
Ma non basta io guaisco ancora, ogni volta che mi alzo, ogni volta che mi muovo e per tutta la notte, ma non è che se io guaiscono loro arrivano? O guaisco perché ho male? 
Non è dato sapere.

La cara Angela ci ha consigliato anche i fiori di Bach, di cui conoscevamo ben poco allora ci siamo documentati in particolare modo sul Rescue Remedy che è una miscela di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of bethelhem).
Bach mise a punto questa miscela per tutte quelle piccole o grandi situazioni di emergenza. 
Il Rescue Remedy può essere usato con un effetto calmante immediato in ogni situazione di stress, o quando si ha bisogno di aiuto se sopraffatti da una varietà di emozioni o di problemi comportamentali come paura, forte stress, stato d'ansia improvviso, tensione, shock da incidente. S'intenda che non è da sostituire alle cure che mi ha assegnato il veterinario, ma è una cosa in più che mi può aiutare a ristabilire l'equilibrio
Io lo assumo sotto forma di gocce direttamente in bocca, non ho problemi ma forse per tutti non è facile consiglio, in alternativa, di mettere le gocce sulla punta del naso o delle zampe in modo che possiamo leccarle, oppure sulla pancia o dietro alle orecchie (preferire zone senza pelo) in modo che i fiori vengano assorbiti dalla pelle, oppure aggiunto all'acqua che beviamo.

Qualcuno di voi ha già provato questi metodi naturali? Avete dei consigli da darmi?





In ogni caso oggi andrò a farmi visitare per sicurezza dal veterinario, poi vi farò sapere com'è andata.




Siamo stati dal veterinario nel pomeriggio che mi ha visitato, ho un po' di febbre e un muscoletto contratto per questo sono dolorante e svogliato così mi ha dato un antidolorifico più potente, ha detto che i massaggi con l'arnica vanno molto bene e che le gocce di fiori di Bach mi tranquillizzano, quindi vi consiglio di integrare i medicinali farmaceutici con questi medicinali naturali. Per il resto sto reagendo bene e non ho la zampa tanto gonfia, il sangue circola bene e le ferite si stanno rimarginando. 
Ora devo solo impegnarmi a ricominciare ad appoggiare le zampa!


P.S. a me andare dal veterinario piace tanto e non ho mai guaito




lunedì 18 maggio 2015

L'operazione alla zampa

Sabato ho subito l'intervento chirurgico alla zampa, dopo l'incidente della settimana scorsa in cui mi sono rotto i legamenti del ginocchio...che male! Ma non vi preoccupate, me li hanno ricostruiti chirurgicamente, mi hanno spiegato che ne hanno messi di artificiali fatti di nylon che staranno lì tutta la vita a sostituire quelli originali ahimè spezzati.
Purtroppo per via di questo problema sarò soggetto ad artrosi ma in vecchiaia, se non mi avessero operato sarebbe successo prima e io ho solo 3 anni e ancora tanta voglia di correre!
Tutto bene, è andato tutto bene.
Quando sono venuti a prendermi ero un po' fatto di antidolorifici, antibiotici, antitrombosi, antipatiche medicine.




A casa avevo male, tanto male perché comunque è un lungo taglio con tanti punti di filo viola e di filo nero, mi han anche ricucito gli squarci.
Ho guaito, ogni volta che mi giravo mi faceva male, io non guaisco mai sono un cane riservato e paziente, il veterinario mi ha detto che è un bene che io sia così collaborativo ma io avevo male e guaivo, sarà stato terribile sentire il mio lamento.


Ora va meglio, mi fa un po' male quando mi alzo però io ci metto tutta la forza perché stare in giardino mi piace tanto! Sull'erba corta al sole e poi all'ombra dell'albero, poi di nuovo al sole tra le margheritine.
Mi piace l'aria fresca della campagna, l'aria di casa mia.


Da domani inizierò fisioterapia, dei semplici esercizi che mi ha consigliato il veterinario per far si che i muscoli non si induriscano e che io riprenda al più presto la mobilità della zampa, certo ci andrà tempo e pazienza ma sono con il mio branco e poi tutti voi chiedete sempre come sto e io voglio rispondervi presto:
bene, ora Picasso sta bene.

sabato 9 maggio 2015

Una brutta avventura ma a lieto fine

Quella che sto per raccontarvi è sempre un'avventura ma purtroppo è una brutta avventura.
Siamo usciti nel prato come al solito, si gioca, si corre, si prendono due carezze dai vicini, si salta nell'erba ormai alta pronta per il primo taglio.
Poi una macchina, una botta fortissima, uno spavento enorme e una fuga velocissima in mezzo ai campi, nel fieno, sulla terra appena arata, tra le piantine di granoturco, di nuovo nel fieno, sulla terra, io corro, corro velocissimo sento delle voci che mi chiamano ma io corro più che posso, terrorizzato con l'adrenalina a mille io corro, scappo da quello spavento, da quella botta, da quel male improvviso, io corro via.
Poi piano piano mi fermo, non so dove sono, sono intontito, sono spaventato e comincia a calare l'adrenalina e a salire il dolore, il dolore fisico, il dolore della lontananza da casa, il dolore di non essere con il mio branco, il dolore.
Solo.
Sono da solo, forse voglio stare nascosto? Chissà dove sono.
Mi stanno cercando tutti e dappertutto ma io sono solo e non posso comunicare con casa mia, chissà come si sentiranno impotenti gli uomini quando non possono controllare, sapere, aiutare.
Intanto cala la sera, un po' di fresco, mi addormento, solo. Una nottata terribile per me e per chi mi sta cercando, per chi si sente coinvolto in questa brutta avventura e cerca di dare una mano a casa per potermi riavere con loro, ma io sono solo e sono ferito, mi addormento.
Si fa giorno e io sono ancora solo, continuano a cercarmi forse li sento in lontananza o forse me lo sono immaginato, che faccio vado? resto? Ho male, chissà dove sono.
Le ore passano e il dolore si fa acuto, il cielo comincia a diventare grigio pioverà?
Continuano a cercarmi, amici a due zampe, amici a quattro zampe, vicini, compaesani, sconosciuti, mi cercano, ci sperano.
Ecco inizia a piovere, due gocce niente di che, poi un tuono fortissimo, i lampi e ora piove sul serio, mi sto bagnando devo alzarmi, ce la posso fare ce la devo fare. Che dolore questa zampa, devo tornare dal mio branco, devo tornare a casa. Piove forte, sono tutto bagnato ma ho trovato la via giusta, credo, si quella è la mia casa la vedo, sento l'odore.
Ancora uno sforzo ed eccomi arrivato, sono entrato. Sono a casa, non sono più solo.

Quanta gioia rivedere tutti, ma io sto male, andiamo dal veterinario presto!


La mia zampa è piena di tagli, sempre la solita zampa che mi ero ferito da randagio, la zampa sfortunata. Ho i legamenti rotti e le ossa fuori posto, il veterinario dice che se fossi un calciatore la mia carriera finirebbe qui ma io i palloni mica li calcio, io i palloni li buco!
Mi fanno le radiografie, gli esami del sangue, mi auscultano il cuore, i polmoni, mi girano e mi rigirano come una frittata. Dovranno ricucirmi e operarmi, il mio ginocchio non sarà più lo stesso ma io sono sereno, perché sono ancora con voi.



Si ma ora basta, torniamo a casa.


























Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno sostenuto aiutandoci a cercare, dandoci dei consigli, condividendo il volantino,  mandandoci un pensiero e un po' di luce, Picasso ce l'ha fatta anche grazie a voi


"Filastrocca solitaria 
voglio fare un castello in aria, 
più su delle nubi, più su del vento
un castello d'oro e d'argento.
Con una scala ci voglio salire 
per sognare senza dormire 
e su un cartello farò stampare: 
'' Le cose brutte non possono entrare... ''
o filastrocca solitaria 
si starà bene lassù nell'aria: 
ma se un cartello scritto così
lo mettessimo anche qui?" 
            
                                Gianni Rodari 




venerdì 8 maggio 2015

Picasso è smarrito! AIUTO!

Picasso è tornato, un po' malconcio ma siamo di nuovo tutti insieme, grazie!


Picasso si è perso, è stato investito ai Dossi di Pavone Canavese (TO) ed è scappato terrorizzato! 
Vi prego aiutateci a trovarlo!!! 
Ha la medaglietta con i nostri numeri 3491001798 e 3407899895 
e il microchip n. 380260020077500